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    GuideCos'è l'imposta di bollo sul conto corrente?

    Cos’è l’imposta di bollo sul conto corrente?

    Michelangelo Ricupati
    Michelangelo Ricupati
    Copywriter specializzato in ambito finanza personale e Blockchain.

    L’imposta di bollo sul conto corrente è una tassa prevista dallo Stato italiano su tutti i conti correnti bancari e postali. Nel caso in cui fosse dovuta, sarà addebitata automaticamente sul conto, e verrà utilizzata in seguito per coprire parte delle spese dello Stato. 

    Per renderti tutto più semplice, abbiamo creato una guida ad hoc in cui ti spiegheremo cos’è l’imposta di bollo, come si calcola e quando viene addebitata sul conto corrente, così da non avere sorprese!

    Cos’è l’imposta di bollo sul conto corrente?

    Come anticipato, l’imposta di bollo è una tassa addebitata dallo Stato Italiano, prevista dal decreto-legge n. 201/2011 e definita dall’Agenzia delle Entrate con le circolari n. 48 del 21 dicembre 2012 e n. 15 del 10 maggio 2013.

    Si tratta di una tassa obbligatoria, quindi se il conto corrente presenta i criteri stabiliti sarà automaticamente versata allo Stato.

    Perché si paga l’imposta di bollo e quanto costa?

    L’imposta di bollo si paga come contributo alle entrate statali, e permette di finanziare vari servizi pubblici. Di conseguenza, va pagata da tutti i correntisti; l’imposta viene applicata sia sui conti correnti privati che sui conti correnti aziendali, ma con modalità e importi differenti. 

    Nello specifico, per i conti correnti privati, l’importo dell’imposta è di 34,20€ all’anno, e viene addebitata se la giacenza media del conto corrente supera i 5.000€

    Se hai un conto business, invece, l’imposta è di 100€ all’anno, indipendentemente dalla giacenza media sul conto.

    I costi possono sembrare irrisori, ma tenere d’occhio il saldo sul conto potrebbe aiutarti a risparmiare nel lungo periodo, soprattutto se hai un conto corrente privato.

    Come evitare di pagare il bollo?

    Come abbiamo già visto, a determinate condizioni, l’imposta di bollo sarà automaticamente addebitata sul conto. Se vuoi evitare di pagare questa imposta puoi, però, optare per 2 soluzioni:

    1. Aprire una carta conto: per le carte conto il bollo è di soli 2 euro l’anno (le carte conto sono assimilabili ai conti correnti anche se, rispetto a questi ultimi offrono una operatività ridotta);
    2. Aprire il conto corrente presso una banca che si faccia carico di questa imposta: l’imposta sarà comunque versata allo Stato ma la spesa sarà sostenuta dalla banca.

    Entrambe queste opzioni vengono approfondite, più nel dettaglio, nel seguente articolo: conti correnti senza imposta di bollo.

    Quando scatta l’imposta di bollo sul conto corrente?

    A seconda delle condizioni definite dalla banca, gli importi vengono addebitati su base annuale o trimestrale, o più precisamente all’emissione dell’estratto conto

    Se l’emissione dell’estratto conto non è prevista dal contratto con la banca, allora verrà addebitata il 31/12 dell’anno solare in corso.

    Precisiamo, inoltre, che per i conti correnti privati che applicano l’imposta di bollo su basi non annuali, questa viene addebitata in modo proporzionale, ovvero:

    • 2,85€ se è previsto un addebito mensile;
    • 8,55€ se è previsto un addebito trimestrale;
    • 17,10€ se è previsto un addebito semestrale.
    L’ultimo addebito sarà sempre il 31/12, e la somma non supererà mai i 34,20€.

    Di conseguenza, se il tuo conto prevede un addebito trimestrale e negli ultimi 6 mesi la giacenza media è stata superiore a 5.000€ solo per i primi 3 mesi, l’imposta ti sarà addebitata solo per il primo trimestre.

    Come si calcola la giacenza media per l’imposta di bollo

    Calcolare la giacenza media del tuo conto corrente è fondamentale per capire se devi pagare l’imposta di bollo. 

    Il valore della giacenza media si ottiene sommando il saldo giornaliero del conto per tutti i giorni dell’anno e dividendo il totale per il numero di giorni dell’anno (365 o 366 nei bisestili). 

    La banca dovrebbe fornirti questo dato annualmente nella tua Area Personale o in forma cartacea, in modo da poter verificare se la giacenza supera i 5.000€. 

    Tenendo monitorate queste informazioni, potresti decidere di effettuare qualche prelievo in modo da mantenere il valore della giacenza media sotto la soglia e risparmiare sull’imposta altrimenti dovuta.

    Cosa succede se ho più conti correnti?

    Se possiedi più conti correnti, l’imposta di bollo verrà calcolata separatamente per ciascun conto in tuo possesso. 

    In questo senso, consigliamo di fare attenzione col numero di conti attivi con una giacenza superiore a 5.000€. In questi casi, infatti, potrebbe essere più conveniente superare la soglia con un solo conto, e mantenere gli altri sotto i 5.000€.

    Così facendo, dovrai pagare solo un’imposta di bollo, risparmiando ben 34,20€ per ogni conto. Per rendere tutto più semplice, cerca di individuare un conto corrente con un’app di Home Banking per monitorare il saldo in tempo reale dallo smartphone.

    Come evitare di pagare il bollo?

    Come abbiamo già visto, a determinate condizioni, l’imposta di bollo viene automaticamente addebitata sul conto da parte della banca, con importi variabili a seconda del tipo di conto corrente.

    Se vuoi evitare di pagare l’imposta di bollo, però, puoi optare per una delle seguenti soluzioni:

    1. aprire una carta conto: le carte conto sono molto simili ai conti correnti e, anche se hanno un’operatività leggermente ridotta, prevedono un’imposta di bollo di appena 2€;
    2. aprire il conto presso una banca che si fa carico dell’imposta: in questo caso la banca pagherà per conto tuo l’imposta, azzerandone i costi.

    Se vuoi approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo dedicato sui conti correnti senza imposta di bollo.

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