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Esistono varie tipologie di conti per fare trading, tra cui soluzioni gratuite che permettono di ridurre al minimo le spese di gestione. Chiaramente, dovrai comunque sostenere le commissioni di scambio e gli eventuali costi extra nel caso in cui dovessi richiedere l’aiuto di consulente.
In ogni caso, si tratta di un ottimo metodo se non vuoi tenere i tuoi soldi “fermi” e hai della liquidità a disposizione.
Per fare chiarezza e rendere tutto più semplice, ecco una guida dedicata in cui ti mostriamo i migliori
Indice
Conto trading Mediolanum
Mediolanum consente di ottenere un conto corrente per il trading online senza nessun costo di attivazione. Basta aprire un conto corrente come SelfyConto ed iniziare ad investire.
Tra i vari prodotti, sono disponibili azioni, obbligazioni, ETF e certificati.
In quanto alle commissioni, è previsto un costo fisso di 7€ su tutti i mercati italiani, mentre sui mercati azionari esteri viene addebitato lo 0,10% (min. 7€; max. 19€).
Per ciò che concerne il canone di tenuta conto, questo è gratuito se si effettuano almeno 48 operazioni negli ultimi 12 mesi. In più, nel pacchetto è inclusa una comoda piattaforma di trading da cui poter effettuare le operazioni in autonomia.
In caso di bisogno, ci si può anche avvalere dell’aiuto di un consulente esperto per creare il proprio portfolio limitando il rischio di perdita. Il tutto può essere monitorato in qualsiasi momento dall’app dedicata per smartphone, che permette di consultare i grafici in tempo reale e personalizzare gli ordini.
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 1€, Prelievi ATM: 0€, Carta di debito: 10€, Carta di credito: 20€
- Canone 0€ under 30
- Canone 0€ se accrediti stipendio*
- Carta di debito gratis 1 anno
Conto trading ING Direct
ING è tra le migliori banche per il trading online, in quanto opera nel rispetto della regolamentazione Consob n. 20307, UE 565/2018, secondo la Direttiva 2014/65/UE, garantendo la piena conformità alle leggi in vigore.
Inoltre, aprendo un conto corrente ING Direct, è possibile richiedere un conto deposito titoli senza costi fissi per la gestione.
Basta attivare il conto di trading tramite la propria Area Personale ed iniziare a gestire prodotti finanziari come:
- azioni;
- obbligazioni;
- ETF;
- certificati.
Anche i costi sono ridotti, in quanto viene addebitato lo 0,19% per operazione (min. 8€; max. 18€), con la possibilità di ridurre la commissione fino a 6€ effettuando almeno 101 operazioni.
Sono anche presenti numerosi strumenti per il monitoraggio, l’analisi dei grafici e per la consultazione delle news dai mercati in tempo reale, così da rimanere sempre aggiornati.
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 0€, Prelievi ATM: 0,95€ (0€ con Arancio Più), Carta di debito: 0€, Carta di credito: 0€ con 500€ spesa mensile
- Canone zero
- 2 piani (Light e Arancio Più)
- Carta di debito gratis
- "Arancio Più" 0€ se accrediti stipendio
Conto trading Fineco
Se cerchi il miglior conto corrente per fare trading, Fineco è probabilmente la scelta giusta. Si tratta di un conto corrente completo e pieno di funzioni, che permette di accedere anche ad un deposito titoli gratuito.
Tramite quest’ultimo è possibile effettuare la compravendita di vari asset finanziari, tra cui:
- azioni;
- obbligazioni;
- ETF;
- crypto;
- CFD;
- opzioni;
- futures.
In più, si può accedere a strumenti avanzati come la leva finanziaria, il Take Profit e lo Stop Loss per adeguare le operazioni al proprio profilo di rischio.
In quanto ai costi, non sono previste spese per il trasferimento e la custodia dei titoli, quindi bisogna pagare solo le commissioni di scambio, a seconda del prodotto scambiato. A tal proposito, Fineco permette di operare su oltre 800 ETF a zero commissioni con investimenti a partire da 100€, risultando accessibile anche agli utenti principianti.
La promozione è valida fino al compimento dei 30 anni di età, e non richiede nessun codice promozionale o link affiliato.
Bollo: 34,20€ sopra 5000€, Bonifici online: 0€ , Prelievi ATM: 0€ sopra i 99€ , Carta di debito: 9,95€/anno , Carta di credito: 19,95€ / anno, Carta ricaricabile: 9,95€/anno
- Canone zero con accredito stipendio*
- Canone zero per under 30*
- Prelievi Smart
- Miglior conto Trading
- Money Map
Conto corrente per trading: come scegliere il migliore
Se non sai come scegliere il tuo prossimo conto corrente per il trading online, ti consigliamo di valutare i seguenti elementi:
- canone di tenuta conto: in alcuni casi, la banca può applicare dei costi legati alla tenuta del conto. Cerca di optare per un conto senza costi fissi, in modo da ridurre le spese;
- commissioni: le commissioni per le operazioni possono mandare in fumo gli eventuali profitti generati. Di conseguenza, è meglio scegliere una banca con commissioni adeguate al proprio livello di operatività;
- strumenti di analisi: se usi frequentemente grafici e strumenti di analisi, il consiglio è quello di scegliere un conto corrente di trading con tutte le funzioni più utili per delineare delle strategie accurate;
- mercati disponibili: non tutti gli istituti mettono a disposizione degli utenti gli stessi mercati, quindi è meglio valutare l’apertura del conto a seconda dei prodotti sui quali si vuole investire;
- conto demo: poter aprire un conto demo ti consentirà di fare pratica e di simulare le tue strategie, l’ideale se sei ancora alle prime armi e non vuoi rischiare tutto il tuo capitale.
Chiaramente, consigliamo anche di valutare la solidità e l’affidabilità della banca selezionata, nonché le condizioni e le funzioni specifiche del conto corrente.
Domande frequenti
Conto trading: quanto costa?
Il costo di un conto corrente per il trading dipende dall’istituto scelto. Alcuni istituti offrono conti gratuiti senza spese fisse, mentre altri prevedono dei costi variabili a seconda del patrimonio in proprio possesso, che possono superare anche i 100€ all’anno.
Quanti soldi servono per iniziare a fare trading?
Tutto dipende dalla propria situazione finanziaria e dalla propensione al rischio. In genere, si può iniziare a fare qualche piccola operazione a partire da 50€ o 100€, ma potrebbero essere necessari almeno 1.000€ per delineare una strategia più efficace.
Come si dichiara un conto trading?
Se scegli il regime dichiarativo, dovrai dichiarare le plusvalenze nel quadro RT alla voce “altri redditi diversi di natura finanziaria”. Tuttavia, la maggior parte delle banche usa il regime amministrato, quindi sarà la banca a versare le imposte in automatico ad ogni operazione.