Con oltre 2 milioni di utenti, le partite IVA in regime forfettario sono sempre più diffuse sul territorio italiano. Si tratta di una soluzione pensata per incentivare l’apertura di attività da parte dei più giovani, che possono lavorare come freelance e liberi professionisti godendo di un regime agevolato.
In questo senso, molti corrono alla ricerca del miglior conto corrente per partita IVA forfettaria, in modo da poter gestire con semplicità le spese personali e quelle della propria attività.
Prima di andare a conoscere le migliori opzioni disponibili oggi sul mercato, cercheremo di chiarire alcuni punti, ovvero:
- che cos’è il regime forfettario?
- è obbligatorio per le partite IVA forfettarie avere un conto corrente aziendale?
- quali caratteristiche dovrebbe avere un conto corrente per forfettari?
Rispondiamo subito a queste domande e poi scopriamo quali sono i migliori conti per partite IVA forfettarie.
Cominciamo!
Indice
Cos’è il regime forfettario e chi vi può aderire
In sintesi, aderendo al regime forfettario è possibile ridurre la tassazione sostitutiva al 15% rispetto alla base imponibile. Quest’ultima viene calcolata applicando al fatturato un coefficiente di redditività specifico per ciascun tipo di attività.
Il coefficiente varia tra il 40% e l’86%, a seconda della categoria professionale. Ciò significa che, se Marco fattura 50.000€ all’anno e ha un coefficiente dell’86%, il reddito imponibile sarà di 43.000€.
Oltre alla tassazione agevolata, ci sono diversi vantaggi per chi sceglie il regime forfettario, tra cui:
- contributi ridotti: i versamenti contributivi sono ridotti del 35%;
- meno adempimenti burocratici: non è obbligatorio tenere scritture contabili formali come con la partita IVA tradizionale;
- esenzione da IVA e ritenute d’acconto: non si applica l’IVA sulle fatture emesse e non vengono applicate le ritenute sui compensi ricevuti;
- esclusione dagli indici ISA: gli aderenti al regime forfettario non sono soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale, ovvero una sorta di “pagella” fiscale per le imprese.
Il regime è accessibile solo a coloro che soddisfano determinati requisiti. Tra questi vige il limite sui ricavi pari a 85.000€ annui per le attività professionali, ampliato a 100.000€ per le attività commerciali. Possono accedere anche lavoratori dipendenti purché la loro RAL non superi i 35.000€.
Dall’altro lato, chi partecipa a una società di persone o SRL non può accedere a questo regime.
In sintesi, il regime forfettario è una soluzione vantaggiosa per semplificare la gestione fiscale, ridurre i costi e concentrarsi sull’attività professionale.
Requisiti per aderire
Per rientrare nel regime forfettario sono previsti alcuni requisiti da dover rispettare contemporaneamente, ovvero:
- non si possono ricavare più di 85.000€ durante l’anno, anche se si svolgono più attività con codici diversi;
- non è possibile superare i 20.000€ lordi come spese per il personale e per i collaboratori, compresi gli importi corrisposti a collaboratori a progetto.
Il conto dedicato è obbligatorio per i forfettari?
I titolari di partiva IVA, anche quelli a regime forfettario, non sono obbligati ad avere un conto corrente dedicato esclusivamente alla loro attività. L’obbligo scatta solo se si emettono fatture per un valore complessivo superiore ai 400.000 euro in un anno.
Tuttavia anche per i forfettari è fortemente consigliata l’apertura di un conto specifico per il proprio business.
Scegliere un buon conto conto corrente per partita IVA forfettario, per quanto non sia obbligatorio, consente beneficiare di alcuni importanti vantaggi.
Il più rilevante è rappresentato dalla possibilità di tenere separati i movimenti generati dall’attività da quelli privati, in modo da poter gestire al meglio i flussi di cassa.
Inoltre, il conto risulta essere più pulito e diventa più immediato individuare e dimostrare le entrate e le uscite di denaro legate al business, anche in caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Come scegliere il miglior conto corrente per forfettario?
Scegliere il conto corrente giusto per partite IVA in regime forfettario è essenziale per gestire al meglio il flusso di denaro e semplificare i processi di contabilità.
Il primo aspetto da considerare è la separazione tra conto personale e professionale: pur non essendo obbligatorio, avere un conto dedicato all’attività permette una gestione più chiara e facilita eventuali controlli fiscali.
Un altro fattore importante è il costo del conto. Molte banche offrono conti business con canoni mensili elevati, ma per i forfettari è possibile optare per un conto online a zero spese, con bonifici gratuiti e costi di gestione ridotti.
Inoltre, avere una carta di debito o credito inclusa consente di agevolare i pagamenti e ridurre ulteriormente i costi. Alcune soluzioni includono anche strumenti di fatturazione elettronica, un valore aggiunto per emettere e conservare le fatture.
Tra i migliori conti per regime forfettario, segnaliamo alcune soluzioni molto apprezzate dagli utenti, ovvero:
- Finom
- TOT
- Blank
- Qonto
Conto Finom per forfettari
Finom è un conto digitale pensato anche per aziende e professionisti in regime forfettario, e offre strumenti avanzati per la gestione della contabilità e delle fatture.
Con il conto sono incluse carte di debito Visa gratuite sia in versione fisica che virtuale, con la possibilità di ottenere un cashback fino al 3% su ogni acquisto. Sono anche previsti bonifici SEPA gratuiti e possibilità di pagare a livello internazionale in oltre 150 paesi.
A seconda del tipo di attività svolta, è possibile scegliere tra tre piani tariffari: Solo, Start e Premium. Il piano Solo è gratuito e offre funzionalità di base, mentre con i piani a pagamento è possibile ottenere accessi multiutente, strumenti di fatturazione avanzati e integrazioni con API.
L’app mobile dedicata, tra l’altro, permette di gestire pagamenti, monitorare transazioni e controllare più conti bancari da un’unica piattaforma, garantendo la massima flessibilità in qualsiasi circostanza.
Bollo: 34,20€/anno persone fisiche -100€/anno per i titolari di impresa, Bonifici: da 0€ a 2€, Prelievi ATM: da 0% a 8% in base a piano e importo, Carta di debito Visa: inclusa
- Piano gratuito disponibile
- Piattaforma All-in-One conto Finom
- Fatturazione elettronica integrata
Conto Tot per forfettari
Tot è una soluzione bancaria progettata per aziende e professionisti con tutte le funzionalità essenziali per avere un conto business completo.
Tra i punti di forza ci sono l’IBAN italiano, la possibilità di effettuare bonifici SEPA, il pagamento di bollettini e una carta di credito Visa Business da usare per prenotare hotel, noleggiare auto e pagare ovunuqe in viaggio.
Inoltre, la piattaforma integrata consente la gestione del cassetto fiscale con la sincronizzazione automatica delle fatture, semplificando ulteriormente i processi di contabilità.
L’apertura del conto è rapida e intuitiva: basta registrarsi sul sito ufficiale di Tot, completare l’identificazione e verificare i documenti. Una volta attivato il conto, si ottiene accesso alla piattaforma e si riceve la carta di credito Visa Business.
Grazie a un’interfaccia semplice e strumenti pensati per chi lavora in autonomia, Tot rappresenta la scelta perfetta per chi cerca un conto flessibile e ottimizzato per il regime forfettario.
Bollo: 2€/anno invece di 100€, Bonifici istantanei: gratis, Prelievi ATM: 3,99%, Carta di credito Visa Business: inclusa
- Con 3 piani disponibili
- Carta Visa Business inclusa
- Adatto per tutti i profili business
- Collegamento con Entratel e Fisconline
- Compatibile con PagoPA e RiBA
Conto Blank per forfettari
Il conto Blank è ideale per le partite IVA forfettarie in quanto offre una gestione semplificata e conveniente delle finanze aziendali.
Il conto include strumenti di fatturazione elettronica integrati, in linea con le recenti normative fiscali. Inoltre, i costi di gestione sono ridotti, ed è possibile sfruttare un’interfaccia intuitiva con accesso a report dettagliati sulle entrate e le uscite.
Il conto prevede 3 piani tariffari, a partire da 9€/mese; nel canone sono inclusi: una carta di debito VISA, un minimo di 30 bonifici al mese e un servizio di assistenza clienti via e-mail disponibile 7 giorni su 7.
L’integrazione con altre piattaforme digitali e la possibilità di provare il conto gratuitamente per 3 mesi rendono Blank una soluzione completa per i professionisti autonomi in regime forfettario.
Bollo: fino a 100€, Bonifici online: 1€ se oltre la soglia prevista, Prelievi ATM: 1€, Carta di debito: inclusa nel canone
- 3 piani tariffari
- carte di pagamento internazionali
- pacchetti assicurativi
Conto Qonto per forfettari
Anche l’apertura del conto aziendale online con Qonto è estremamente facile e veloce. La società propone una soluzione completa che permette di ordinare e ricevere bonifici, di attivare gli addebiti diretti e di eseguire tante altre operazioni tramite il sito web o l’applicazione ufficiale.
Qonto mette a disposizione carte fisiche e carte virtuali, gli strumenti per creare, trasmettere e gestire le fatture elettroniche, il lettore POS e tutta una serie di servizi di pagamento. Il tutto avviene tramite un’unica interfaccia altamente intuitiva.
Freelance e lavoratori autonomi hanno la possibilità di scegliere il piano più adatto al loro business. I piani predisposti per i professionisti sono Basic (da 9€/mese), Smart (da 19€/mese) e Premium (da 39€/mese). Non ci sono costi nascosti ed ogni piano può essere provato gratuitamente per un mese.
Specifichiamo che, almeno per il momento, Qonto non consente l’apertura di ulteriori conti aziendali in Italia, quindi bisogna iscriversi ad una lista d’attesa.
Bollo: 34,20€/anno persone fisiche -100€/anno per i titolari di impresa, Bonifici online: variabile in base al piano, Prelievi ATM: variabile in base al piano, Carta di debito One inclusa in tutti i piani
- Assistenza 7 giorni su 7
- Carta Mastercard inclusa
- Cashback fino allo 0.5%